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mercoledì 7 maggio 2014

030 Gardening - Il balcone di casa

Il balcone di casa rappresenta un'occasione in cui un O30 può mettere alla prova il proprio pollice verde con le piante ornamentali. In base alla sua conformazione esso può ospitare svariate, culture dai fiori annuali, alle orticole, fino ad arrivare a piante perenni e bonsai. Tutto dipende dalla sua esposizione solare e dal riparo dagli agenti atmosferici.

Il mio è un piccolo balconcino con una superficie di circa 4 metri quadrati, esposto a sud, chiuso su tre lati e coperto per quasi il 100% dal piano superiore, perciò abbastanza luminoso e sopratutto particolarmente caldo. Nel periodo invernale/primaverile questo può essere un vantaggio, ma nel periodo estivo diventa un vincolo molto grande, che limita la lista delle specie che riescono a sopravviverci.
Non ho scritto riescono a sovviverci a caso, aimè: in tre anni esperimenti il mio balconcino ha fatto molte vittime: pre-bonsai di acero e faggio, due azalee, timo, maggiorana (l'unica pianta che vive ancora oggi dopo il disperato tentativo di salvataggio con trapianto in campagna), salvia e rosmarino...

Esperienza e sacrifici vegetali mi hanno però portato a trovare un'equilibrio, basato su poche certezze: bulbi in primavera, peperoncini e fiori annuali in estate.

I bulbi sono un caso un po' particolare, del tipo che ho battezzato "usa e trapianta". In primavera li posiziono nelle fioriere piccole appese alla righiera e li danno il loro meglio, forti del clima mite del balcone. Alla sfioritura trapianto tutto in piena terra, in un angolino in campagna, dove continuano il loro ciclo vitale e svernano senza problemi. L'anno successivo, quando saranno prossimi alla rifioritura, potranno essere ri-traslocati sul balcone, aggiungendone qualcuno nuovo, perchè la tentazione dell'acquisto è sempre troppo forte. Questo giochetto funziona bene sopratutto con i narcisi, mentre ho notato che è più difficile ottenere buoni risultati con giacinti e crocus. Finirà che quell'angolino in campagna traborderà di bulbi!!

I peperoncini sono la mia certezza. Li posiziono nelle grosse fioriere a terra e col caldo sviluppano un bel fusto, tante foglie verdi e una buona produzione di frutti colorati. Ho sempre selezionato piante con frutti di colore misto per donare un tocco di colore in più al balcone: rosso, giallo, aranco, marrore... C'è l'imbarazzo della scelta!! In più offrono protezione, riempendo la ringhiera di metallo, tipo siepe e rendono disponibili assaggi piccanti fresci per la cucina.

I fiori annuali vanno a sostituire i bulbi, nelle fioriere appese, durante la stagione estiva. In passato ho provato piantine di Petunie http://it.wikipedia.org/wiki/Petunia e Portulache Google Image Portulaca con buoni risultati. Altrettanto soddifacente e più economico è stato il risultato dell'anno scorso, in cui sono partito seminando in semenzaio i semi di Portulache raccolti l'anno prima.

Questo equilibrio guiderà anche l'estate di quest'anno, in cui saranno piantati peperoncini nelle fioriere grandi a terra e portulache, già seminate direttamente nelle fioriore piccole appese alla ringhiera.


La germinazione è stata buona e sarà necessario diradare le piantine. Probabilmente si avrà a disposizione del materiale per fare qualche regalo ad amici e parenti.

Portulache
La novità di quest'anno, che spero non allunghi la lista dei sacrifici vegetali, è rappresentata dal tentativo di coltivazione di due piante di lavanda. Speriamo che sopravviano, diffondendo il loro caratteristico profumo, anche negli anni futuri.

Lavanda Augustofila - var. Munstead
Ho ricercato una varità che rimesse compatta e l'ho trovata presso il garden di Ingegnoli il giorno in cui sono andato a prendere sementi per l'orto, varietà Munstead http://www.ingegnoli.it/lavandula-angustifolia-munstead-1.html

Lavanda Augustofila - var. Munstead

Lavanda Augustofila - var. Munstead

Conclude il quadretto del mio balcone, la mensola sopra la fioriera della lavanda. L'ho messa  a nuovo questo inverno e ora è anche bella da vedere. Sopra d'essa alloggiano un vaso di coriandolo, quello rosa, e un vaso con il basilico, quello rosso, nelle tre versioni che ho descritto qui.


In queste foto lo spazio per un ulteriore vaso era occupato da due piantine di peperoncino, in attesa che i legittimi proprietari le ritirino. Probabilmente il terzo vaso ospiterà altro basilico, che d'estate va a ruba!

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